mercoledì 30 marzo 2016

Solar Impulse


Di Marcello Fonda, IC






















Decollerà a breve dalle Hawaii per completare la sua impresa Solar Impulse 2, l'aereo a energia solare partito da Abu Dhabi che sta compiendo il giro del mondo senza una goccia di carburante!
Ma da dove è cominciata la sua storia? Come è stato possibile?

Intervista alla prof.ssa Savino sulle origini del giornalino

Venerdì 18 marzo la professoressa Savino ha rilasciato un’intervista riguardante il giornalino scolastico e la sua storia.

D: “Quando è nata l’idea del giornalino scolastico?”

R: “Il giornalino scolastico è sempre stato presente” dice la professoressa. Era gestito da un piccolo gruppo. La moria si è verificata negli ultimi anni, dopo che sono andate via queste persone che se lo scrivevano quasi da sole. “Questo non è positivo, perché il giornalino dovrebbe nascere dal lavoro di tanti studenti. Quindi era già un segno di declino il fatto che fossero solo due o tre persone materialmente a scriverlo". È difficile dire il perché, ma la professoressa ha un’idea: “Scrivere è faticoso e sembra essere antico rispetto ai moderni mezzi telematici”. Una soluzione è costruire un sito internet dedicato al G.d.G., il quale è molto più veloce, moderno e pratico. Infatti oggi internet è accessibile ovunque grazie allo sviluppo dei cellulari portatili.

D: “Quali erano i principali argomenti che venivano trattati?”

R: Il giornalino trattava molto dell’attualità, soprattutto ciò che riguardava gli studenti e la scuola, ma anche l’attualità in generale. Inoltre è importante dare spazio alle esperienze dei singoli studenti o di gruppi; un esempio è l’esperienza del Parlamento Europeo Giovani, o quella dei ciceroni FAI, o anche degli studenti aderenti al progetto Galileo Atleta. Sono stati scritti articoli riguardanti recensioni su musica, film e libri, ricette, cruciverba, foto truccate in cui bisognava indovinare chi fosse in quella foto… “c’era veramente di tutto” aggiunge la professoressa. Testi in altre lingue, anche storie a fumetti e a puntate, così da motivarne la lettura quando il giornalino usciva con una certa frequenza e dando libera espressione alla creatività degli studenti.
la Redazione del G. d. G.