mercoledì 30 marzo 2016

Solar Impulse


Di Marcello Fonda, IC






















Decollerà a breve dalle Hawaii per completare la sua impresa Solar Impulse 2, l'aereo a energia solare partito da Abu Dhabi che sta compiendo il giro del mondo senza una goccia di carburante!
Ma da dove è cominciata la sua storia? Come è stato possibile?



Di cosa si parla?

Wikipedia recita:
Solar Impulse è il progetto di un velivolo ultraleggero quadrimotore ad ala alta, giunto alla seconda fase di realizzazione in Svizzera, presso il Politecnico Federale di Losanna. Il velivolo Solar Impulse è caratterizzato dalla possibilità di librarsi senza combustibile in quanto alimentato ad energia solare. Lo scopo finale del progetto è quello di dimostrare la possibilità di circumnavigare il globo terracqueo in 20-25 giorni.
Si tratta quindi di due velivoli - un prototipo (HB-SIA o Solar impulse) e il modello definitivo (HB-SIB o Solar Impulse 2) - che riescono a mantenersi in volo per più di 24 ore senza spinta esterna che non sia quella di un paio di persone durante il decollo. Infatti i pannelli solari che ricoprono tutta la superficie superiore dell'aereo riescono a ricaricare i 633 kg di batterie abbastanza durante il giorno da poter mantenere i motori elettrici attivi tutta la notte! Per ottenere una simile quantità di energia elettrica sono state installate sul modello SI2 più di 17'000 celle solari che ricoprono 270 m2 di superficie dell'aereo: l'equivalente di due grandi appartamenti! Il risultato è un aereo con un' apertura alare di 72 m (vedi bottone sotto), ossia la lunghezza di 29 Smart in fila , ma si tratta di un gigante esile: pesa soltanto 2'300 kg - come un SUV (o come 7 Smart, per mantenere il termine di paragone). Insomma, è una macchina piuttosto insolita quella che è giunta ormai a metà del suo viaggio intorno al mondo: Spinto dagli 8 cavalli di potenza dei motori (più o meno la potenza disponibile al primo aereo del mondo - il Wright Flyer), alla velocità media di circa 80 km/h , Solar Impulse 2 si è portato da Abu Dhabi alle Hawaii, attraversando il Pacifico in 4 giorni, 21 ore e 52 minuti. La tappa, lunga più di 7'000 km, ha stabilito tre nuovi record:

- Il più lungo volo in solitario (tempo)

- Il più lungo volo a energia solare (distanza)

- Il più lungo volo a energia solare (tempo)

Paragone tra l'apertura alare di Solar Impulse 2 e un Boeing 747:

Che cosa significa Solar Impulse?

A parte il significato letterale del nome, la possibilità di volare a tempo indeterminato senza spese in carburante potrebbe comportare, oltre che una notevole spinta alla ricerca nel settore dell'energia solare, una rivoluzione nel campo dei trasporti, delle comunicazioni e della sorveglianza: se l'unico limite di Solar Impulse è costituito dal pilota, un'eventuale serie di droni basata sul progetto potrebbe veramente volare non-stop per mesi! Sembrerà tratto da Interstellar, ma apparirebbe possibile dislocare un servizio di sorveglianza e monitoraggio perpetuo sul territorio mondiale, senza la minima emissione. E poi, chissà che questi droni solari non possano in qualche maniera soppiantare i satelliti artificiali, costosissimi in termine di costruzione e lancio... Dai controlli sull'atmosfera alle foto delle calotte polari, fino a girare documentari: aspettando il calo dei prezzi dei pannelli possiamo pensare a molti impieghi per questi UAV. Ma, mentre fantastichiamo, aspettiamo di assistere al compimento della prima grande conquista del solare: il giro del mondo.



fonti:
solarimpulse.com
wikipedia.org

immagini prese da:
Foto di copertina
Paragone SI2/Boeing

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