di Federico Masala II E
Quasi impossibile non aver mai sentito parlare di Five Night at Freddy's, abbreviato in FNAF. Questo gioco ha spopolato dopo il suo arrivo su STEAM, famoso sito dedicato alla vendita di videogiochi.
Il gioco in sé è molto semplice: voi siete un guardiano notturno e dovete impedire a degli animatronics, robot/animali che cantano e ballano, di arrivare nel vostro ufficio ed uccidervi; se vi uccideranno riceverete un "jumpscare".
Sono stati realizzati ben tre FNAF, tutti e tre presentano un gameplay molto simile. Tuttavia ogni gioco è caratterizzato da una sua particolare caratteristica: nel primo era l'energia limitata che si aveva per chiudere le porte dell'ufficio e per controllare attraverso le telecamere gli animatronics, nel secondo era la possibilità di indossare la maschera per allontanare gli animatronics e nel terzo era la presenza di un solo animatronics.
La trama del gioco è semplice ma allo stesso tempo intrigante: un assassino denominato Purple guy, letteralmente uomo viola, ha ucciso cinque bambini, un misterioso animatronic, chiamato Puppet, ha risvegliato le loro anime inserendole nei corpi degli altri animatronics. La grafica del gioco è ben realizzata e la si può godere specialmente giocando il terzo capitolo. Bisogna dire che è un po' pesante e vi sarà difficile giocarlo su dispositivi mobili senza incappare in blocchi del gioco.
La mia valutazione su questa serie è 8/10: la storia è molto bella nonostante sia semplice, il gameplay è valido e innovativo e assicura una sfida agli hardcore gamers, questo grazie ad una modalità di gioco chiamata custom night dove potrete modificare la difficoltà degli animatronics; essa è sbloccabile a fine gioco. La grafica fa il suo lavoro e non dà fastidio con errori di texture.
Il gioco in sé è molto semplice: voi siete un guardiano notturno e dovete impedire a degli animatronics, robot/animali che cantano e ballano, di arrivare nel vostro ufficio ed uccidervi; se vi uccideranno riceverete un "jumpscare".
Sono stati realizzati ben tre FNAF, tutti e tre presentano un gameplay molto simile. Tuttavia ogni gioco è caratterizzato da una sua particolare caratteristica: nel primo era l'energia limitata che si aveva per chiudere le porte dell'ufficio e per controllare attraverso le telecamere gli animatronics, nel secondo era la possibilità di indossare la maschera per allontanare gli animatronics e nel terzo era la presenza di un solo animatronics.
La trama del gioco è semplice ma allo stesso tempo intrigante: un assassino denominato Purple guy, letteralmente uomo viola, ha ucciso cinque bambini, un misterioso animatronic, chiamato Puppet, ha risvegliato le loro anime inserendole nei corpi degli altri animatronics. La grafica del gioco è ben realizzata e la si può godere specialmente giocando il terzo capitolo. Bisogna dire che è un po' pesante e vi sarà difficile giocarlo su dispositivi mobili senza incappare in blocchi del gioco.
La mia valutazione su questa serie è 8/10: la storia è molto bella nonostante sia semplice, il gameplay è valido e innovativo e assicura una sfida agli hardcore gamers, questo grazie ad una modalità di gioco chiamata custom night dove potrete modificare la difficoltà degli animatronics; essa è sbloccabile a fine gioco. La grafica fa il suo lavoro e non dà fastidio con errori di texture.
Ed ora sette curiosità su Five Night at Freddy's:
1) FNAF è basato su fatti realmente accaduti e su una leggenda popolare che spopolava negli anni 90.
2) FNAF 3 ha incassato più di 500.000$ mentre per realizzarlo ce ne sono voluti solo 8 e una sola persona ha lavorato ad esso.
3) FNAF 2 è in verità il prequel del primo capitolo.
4) Gli animatronics del gioco non riconoscono il protagonista come un umano ma come un esoscheletro animatronico senza costume.
5) Inizialmente FNAF nacque come applicazione per tablet ma ebbe il suo grande successo solo dopo essere approdato su computer.
6) In FNAF 3 Springtrap, l'unico animatronics presente può trovarsi in più luoghi contemporaneamente.
7) Dopo un malfunzionamento, uno degli animatronics - Foxy - uccise una bambina e ferì due adulti.
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