Plutone
| |||
Stella madre
|
Sole
|
Dati fisici
| |
Scoperta
|
18 febbraio 1930 da Clyde Tombaugh
|
Diametro medio
|
2 370 ± 20 km
|
Classificazione
|
Pianeta nano
|
Superficie
|
1,665 × 107 km
|
Parametri orbitali
|
Volume
|
6,39 × 1018 m³
| |
Semiasse maggiore
|
5 906 380 000 km
39,48168677 UA |
Massa
|
(1,309) × 1022 kg
|
Perielio
|
4 436 756 954 km
29,65834067 UA |
Densità media
|
(2,03±0,06) × 103 kg/m³
|
Afelio
|
7 376 124 302km
49,30503287 UA |
Accelerazione di gravità in superficie
|
0,62 m/s²
(0,063 g)
|
Lunghezza dell’orbita
|
36 530 000 000 km
244,186 UA |
Periodo di rotazione
|
6,387230 giorni
(6g 9h 17min 36s)
|
Periodo orbitale
|
247,8 anni
|
Velocità di rotazione (all’Equatore)
|
13,11 m/s
|
Periodo sinodico
|
366,73 giorni
|
Inclinazione assiale
|
122,54°
|
Velocità orbitale
|
3 676 m/s (min)
4 669 m/s (media)
6 112 m/s (max)
|
Temperatura superficiale
|
40 K −233 °C (min)
45 K −228 °C (media)
50 K −223 °C (max)
|
Satelliti
|
5
(Caronte, Notte, Idra, Cerbero, Stige)
|
Inclinazione assiale
|
0,30 Pa (max)
|
Plutone è stato scoperto il 18 febbraio 1930 da Clyde Tombaugh, un
astronomo statunitense, ed è stato classificato inizialmente come nono pianeta
del sistema solare. Il 14 agosto 2006 è stato riclassificato a pianeta nano,
cioè un corpo celeste di forma sferica che non è riuscito a spazzare il suo
campo orbitale dagli altri detriti. Fino al XX secolo non abbiamo saputo molto
di Plutone, data la sua distanza dalla Terra. La sonda Voyager 1 avrebbe dovuto
esplorarlo da vicino, ma è stata dirottata verso Urano, una luna di Saturno,
rendendo impossibile un successivo incontro con Plutone. Nel 1992 la NASA ha
progettato la missione Pluto Kuiper Express, ma dato i costi elevati la ha
annullata e nel 2000 ha iniziato una nuova missione: New Horizons.
New Horizons, Plutone e Caronte |
Il progetto ha richiesto tre anni e la NASA ha dovuto accelerare i tempi di
costruzione da 10 anni a 4! Infatti la progettazione è stata completata nel
2003 e il lancio doveva essere effettuato il 17 gennaio 2006. Il lancio è stato
rimandato a due giorni dopo, il 19 gennaio, perché le condizioni climatiche
erano avverse. Con una velocità di 58.536 km/h (circa 16,26 km/s) è l'oggetto
artificiale che ha raggiunto la velocità maggiore nel lasciare la Terra. Nel
2007 la sonda ha raggiunto Giove, e dopo aver condotto alcuni esperimenti su di
esso, ha sfruttato il suo campo gravitazionale per accelerare e quindi ridurre
i tempi di percorrenza. Durante il suo cammino New Horizons ha incrociato
l'orbita di Nettuno e, durante luglio 2015, ha raggiunto il sistema planetario
di Plutone.
New Horizons continuerà poi la sua missione nello spazio esplorando la
fascia di Kuiper (pronuncia: Kaiper), che, si spera, sveli i misteri della
formazione.
Le orbite hanno la sola funzione di illustrare l'ordine
Francesco Vodisca I C
|
Relazione molto interessante e ben dettagliata.
RispondiElimina